Chi è lo psicologo?

Molti sono i luoghi comuni riguardo lo Psicologo, altro non è che un professionista che ha effettuato un percorso formativo universitario e specialistico ed ha acquisito una competenza per la comprensione del comportamento. Mediante l’utilizzo del colloquio clinico e degli altri strumenti conoscitivi, reattivi mentali, è un grado di pianificare un intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Svolge altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

E’ iscritto all’ordine professionale che sancisce la regolarità dello svolgimento della professione.

E lo Psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta è uno psicologo specialista in psicoterapia (nel mio caso psicoanalitica) che lavora nel campo della salute con competenze e funzioni specifiche.

In termini operativi si tratta di scoprire e definire i conflitti intrapsichici, le modalità con cui l’Io li ha affrontati, le strategie fallimentari di tali metodi e favorire l’analisi cosciente che ha determinato la situazione conflittuale in modo da consentire di sviluppare soluzioni o comportamenti adattivi che restituiscano al paziente un senso di benessere psicologico che gli consenta di armonizzarsi nel complesso mondo delle relazioni . Attraverso l’analisi dei contenuti inconsci, con tecniche specifiche tra cui l’intervento interpretativo quali le libere associazioni, chiarificazione, l’interpretazione dei sogni, si giunge all’elaborazione delle dinamiche psicologiche.

Il percorso psicoterapeutico favorisce la riscoperta della propria interiorità, dotando il soggetto di strumenti psicologici per fronteggiare il suo disagio nascosto e riconquistare un benessere psico-somatico globale.